Ho tratto questa ricetta da un libro comperato lo scorso dicembre quando ho partecipato ad un evento di shopping solidale organizzato da una Fondazione in aiuto a bambini che vivono in condizioni di disagio in Italia e nel mondo. Molte idee regalo per parenti ed amici….. e per me questo libro, che ha attirato la mia attenzione per il titolo : “Dita di Nettuno” e per il sottotitolo ” Le Abbazie del Monte di Portofino e la loro Cucina da un Ricettario del 1880” . Non avevo ancora il mio blog, ma quale miglior regalo per me se non un libro di ricette addirittura tratto da un ricettario del 1880!
Devo dire che nei giorni successivi all’acquisto, i preparativi del Natale hanno preso il sopravvento sulla curiosità di leggerlo….. ed e’ rimasto abbandonato per qualche tempo, diciamo pure quasi un anno….. su un tavolino della mia camera. Quando l’ho letto, recentemente, per la prima volta ne sono però rimasta affascinata: l’autrice lo ha scritto a partire da un piccolo libro che era stato donato intorno al 1920 a suo nonno dai Certosini, di cui era medico e amico, che vivevano nel Convento della Cervara, tra Santa Margherita Ligure e Portofino. Il libro e’ ricco di ricette della tradizione ligure descritte, in parte, con il linguaggio di fine Ottocento; zuppe di erbaggi o legumi, salse e sughi per condire paste e “rallegrare” le verdure, polpette e polpettoni, pesce lesso, fritto, in umido…..
Già leggendole mi sembrava di sentire il profumo delle acciughe, dei pinoli pestati, del branzino al forno, delle verdure ripiene e del sugo di pesce, di seppie, moscardini o calamari….. ma la ricetta che mi ha letteralmente rapita e’ stata Occhi di Balena ed è la prima che vi propongo tratta da questo libro….. con qualche piccola mia variazione
….. e questo e’ il bellissimo libro che mi ha ispirata
Ingredienti per circa 20 occhi di balena (4 / 5 persone): 1 cipolla, 5 filetti di acciughe sott’olio, 1 carota, 1 ciuffo di prezzemolo, 300 gr di polpa di pesce, 60 gr di mollica di pane, 1 pianta di scarola, 40 gr di pinoli, olio extra vergine d’oliva.
Lavare le verdure, tagliare molto finemente la carota e la cipolla e scottare la scarola tagliata a listarelle in acqua leggermente salata. Lasciare i pinoli a bagno in acqua fredda per circa 3 ore.
In un largo tegame scaldare 3 cucchiai d’olio e cuocere a fuoco basso la cipolla con la carota: dopo circa 5 minuti aggiungere una tazzina da caffè di acqua e proseguire la cottura aggiungendo anche le acciughe tritate ed il prezzemolo tritato. Dopo circa 10 minuti lasciare raffreddare e frullare in un mixer con i pinoli sgocciolat, la polpa di pesce tagliata a piccoli pezzi, la mollica di pane (inzuppata in acqua bollente e ben spremuta con le mani) e la scarola lessata e ben strizzata. Tritate pazientemente mescolando ogni tanto la preparazione nel mixer fino al ottenere un impasto abbastanza o omogeneo
L’impasto risulterà molto morbido: preparare delle polpette rotonde della grandezza di “un piccol uovo” e passarle nel pane grattugiato
Adagiare gli occhi di balena su una teglia ricoperta di carta forno unta d’olio, spennellarli anche sulla superficie superiore col olio e cuocere in forno a 180 gradi per circa 30 minuti, voltandoli una volta. Devono risultare ben dorati a fine cottura.
Servire caldi, tiepidi o freddi….. questi occhi sono buonissimi sempre!
11 comments
I miei nonni avevano la casa in Liguria e potrei impazzire per un libro così! *.*
che bella ricetta interessante! grazi eper aver condiviso con noi anche il libro! 🙂
Una ricetta fantastica, prendo nota!!! Grazie per averla condivisa!!!! Un abbraccio e felice giornata
Bella questa ricettina! Polpettine di pesce…non le ho mai provate, sai? Dovrò rimediare…che polpa di pesce mi consigli?
Io ho usato il filetto merluzzo fresco, ma va bene qualunque polpa di pesce simile, nasello…. ecc
Un regalo magnifico questo libro, poi le ricette storiche sono sempre tra le migliori, complimenti quindi per queste splendide polpette, molto deliziose.
Sono arrivata ora dalle nevi perenni del Bianco e la tua ricetta mi fa sentire a casa, forse perche’ non potevo usare internet mi sentivo ancor piu’ lontana, mi piace tutto della tua ricetta e dico tutto………brava !!!!!
Una ricetta molto buona!
Complimenti!
Non solo sei bravissima, ma mi piace anche leggerti!!!!!!!! complimenti cara…..
…….Angela….
Ciao cara Maurizia, ho mangiato le polpettine di pesce ma mai con la scarola nell’impasto. Davvero interessanti questi occhi di balena :-). Io amo raccogliere libri di cucina, appunterò questo titolo. Il libro è bello anche solo per la copertina. Un bacione!!
Interessante! E divertentissimo il nome della ricetta! 🙂